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Il Mossad, (in ebraico: המוסד למודיעין ולתפקידים
מיוחדים "Istituto per l'intelligence e servizi speciali"), conosciuto
semplicemente come Mossad, è l'agenzia di intelligence ed un servizio segreto
dello Stato di Israele che assolve al compito di studiare e prevenire,
attraverso una fitta rete di informatori e operatori specializzati e mediante
una intensa attività di spionaggio, attività che possano compromettere la
sicurezza nazionale israeliana.
Attiva
fin dal 1949 Il Mossad è stato creato ufficialmente per la lotta al terrorismo
di matrice islamica e nell'ambito delle operazioni aventi come scopo la raccolta
di informazioni segrete di interesse statale.
Nel marzo 1951, il Mossad fu ufficialmente
riconosciuto come parte della struttura burocratica che assiste il primo
ministro, autorità a cui risponde direttamente. Si stima che i dipendenti del
Mossad siano circa 1.200.
Secondo alcuni osservatori pare autorizzato ad atti sotto copertura (incluse
azioni paramilitari ed eliminazioni). Inoltre si ritiene sia stato utilizzato
per scopi politici e di vendetta.
L'agenzia provvede principalmente alle azioni di spionaggio nei confronti delle
nazioni e organizzazioni arabe presenti sul pianeta.
Altre agenzie di intelligence israeliane, da non confondere con il Mossad, sono
lo Shabak (più spesso indicato come Shin Bet), competente per la sicurezza
interna dello Stato, il controspionaggio e il servizio delle forze armate, l'Aman,
responsabile per la raccolta e l'analisi delle informazioni a carattere
militare.
Il Mossad è ufficialmente un servizio "civile" e non utilizza i gradi militari.
Ciò nonostante si ritiene che arruoli anche presso l'esercito membri scelti per
operazioni "impegnative".
Il quartier generale del Mossad è a Tel Aviv. Il servizio è diviso in diversi
dipartimenti:
Il Dipartimento per la raccolta delle informazioni: il più importante, è
responsabile delle operazioni di spionaggio.
Il Dipartimento di azione politica e relazioni diplomatiche: tiene i rapporti
con i servizi d'informazione dei paesi amici e con i paesi che non hanno
relazioni diplomatiche con Israele.
La Divisione Operazioni speciali (Metsada): responsabile delle attività
paramilitari.
Il Dipartimento LAP (Lohama Psicologhit): cura la guerra psicologica, la
propaganda e la disinformazione.
Il Dipartimento ricerche: analizza le informazioni ottenute con l'intelligence.
Il Dipartimento tecnologico: sviluppa le tecnologie che supportano le operazioni
del servizio.
Si ritiene che altri dipartimenti siano tuttora segreti.
Di supporto al MOSSAD ci sono i sayanim. I sayanim sono ebrei della diaspora
che, per patriottismo, collaborano con il Mossad nell’ambito dello spionaggio o
della disinformazione.
La parola ebraica sayan, al plurale sayanim, designa un ebreo che ama Israele e
che, per « patriottismo », collabora con il Mossad in due settori precisamente:
o il settore dello spionaggio o in attività di disinformazione, manipolazione,
propaganda.
I sayanim sono persone ripartite a tutti i
livelli e classi sociali della società, presenti nel governo, in parlamento, nel
settore dell’economia e dei media e in effetti, in tutti i diversi tipi di
mestiere.
Prendiamo per esempio il caso di un agente del
Mossad che ha bisogno di un nascondiglio: un meccanico può offrire un riparo
sicuro. Dunque il Mossad cerca di stabilire relazioni con tutta una serie di
persone diverse, suscettibili un giorno o l’altro, di rendergli servizio. La
rete israeliana costituita dai sayanim è potentissima e infiltrata in tutti gli
stati mondiali.
I servizi segreti d'Israele sono tre : il Mossad (internazionale), lo Shin Bet
(nazionale) e l'Aman (militare).
Molti sono stati i trionfi e gli errori dello
spionaggio israeliano, dagli anni Trenta (il periodo che precede la fondazione
dello Stato) alla Guerra del Golfo.
Nel 1948 nacque lo Stato d’Israele.
Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba
(‘catastrofe’), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro
terra.
La vulgata israeliana ha sempre narrato che in
quell’anno, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite
avevano proposto di dividere la regione in due Stati: il movimento sionista era
d’accordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo, entrò in guerra con Israele
e convinse i palestinesi ad abbandonare i territori – nonostante gli appelli dei
leader ebrei a rimanere – pur di facilitare l’ingresso delle truppe arabe. La
tragedia dei rifugiati palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente
imputabile a Israele.
David Ben Gurion, il primo Premier Israeliano,
fondò il Mossad nel 1949 per poi renderlo operativo nel 1951. Il primo motto
dell’agenzia fu “By way of deception thou shalt do war”, letteralmente, “Per
mezzo dell’inganno faremo la Guerra”. Le prime operazioni riconosciute del
Mossad furono quelle legate alla caccia degli ex nazisti: passò alla storia
l’operazione Eichmann, con cui il Mossad si è reso famoso in tutto il mondo. Fra
le più celebri vanno poi citate: il rapimento di Mordechai Vanunu a Roma,
colpevole di aver diffuso dati sensibili riguardo la ricerca e la costruzione di
bombe atomiche in Israele; l’affare Lillehammer, quando il Mossad uccise, per
errore, un cameriere marocchino scambiandolo per Ali Hassan Salameh uno dei
vertici di Settembre Nero.
Quest’ultima operazione va inquadrata in un
progetto di più ampio respiro voluto da Golda Meir, ex Primo Ministro
Israeliano, chiamato “Operazione Collera di Dio”. Questo progetto consisteva nel
trovare e uccidere tutti i vertici di Settembre Nero, l’organizzazione
terroristica palestinese che organizzò il sequestro degli atleti israeliani alle
olimpiadi di Monaco. Molti di questi terroristi furono uccisi tramite
esplosivo e in alcuni casi, queste bombe hanno provocato il ferimento e la morte
di innocenti.
L'agenzia provvede principalmente alle azioni di
spionaggio nei confronti delle nazioni e organizzazioni arabe presenti sul
pianeta.
Il Mossad è una delle agenzie di intelligence più famose e meglio considerate
del mondo.
I suoi numerosi successi gli hanno infatti procurato una solida reputazione di
efficienza, spesso ingigantita dai mass media. La notorietà dell'Istituto è tale
che spesso le sue imprese sono oggetto di romanzi e film di spionaggio.
Un punto controverso concerne l'utilizzo di modalità operative che pare
permettano - sia pure come extrema-ratio
- la commissione di gravi reati, come il sequestro di persona e l'omicidio.
Operazioni riconosciute:
Intercettazione del discorso (fino ad allora
segreto) con cui Nikita Khrušcev
denunciava i crimini di Stalin.
Individuazione e cattura del nazista Adolf Eichmann (1960).
Individuazione e assassinio dell'ex aviatore lettone Herberts Cukurs,
soprannominato "Il macellaio di Riga", ex membro del Commando Arajs autore di
crimini contro l'umanità ai danni del popolo ebreo.
Operazione Damocle: sabotaggio del programma missilistico egiziano (1962/1964)
tramite azioni terroristiche (pacchi bomba, agguati, sequestri di persona,
omicidi) ai danni di scienziati tedeschi ex componenti del gruppo Von Braun.
Nell'operazione fu implicato l'agente Wolfgang Lotz, ebreo tedesco emigrato ad
Alessandria d'Egitto, ove si faceva passare per ex ufficiale nazista.
Operazione "Salomone": assistenza all'immigrazione degli Ebrei etìopi in
Israele.
Eliminazione dei responsabili della strage di Monaco ai Giochi olimpici del
1972. Furono uccise 4 persone sospette, tutti politici, uno in Francia, uno in
Italia e un'operazione malriuscita in Libano che raggiunse ugualmente lo scopo,
l'operazione fu chiamata "Collera di Dio" e comprese l'omicidio mirato di 4
politici sospettati, di 22 persone probabilmente implicate nell'attentato di
Monaco.
Nel 1975 il principale bersaglio dell'operazione "Collera di Dio", probabile
organizzatore della strage di Monaco e probabile capo di "settembre nero" fu
trovato in America col partito libanese, venne ucciso a Beirut da un'autobomba
nel 1976.
Operazione Entebbe (Operation Yonatan): ebbe luogo nella notte tra il 3 luglio
ed il 4 luglio 1976, nell'aeroporto dell'omonima città ugandese. L'operazione
segreta fu decisa in seguito al dirottamento di un volo AIR FRANCE con molti
passeggerei israeliani.
Sul fronte Medio Oriente l'elenco è sterminato:
successivamente alle operazione in Egitto con l'affare Lavon («The Unfortunate
Affair») nel '54 e il caso della spia Wolfgang Lotz del '65 abbiamo:
In Libano l'assassinio di Hassan Salameh, nel
'79, e quello del poeta palestinese Ghassan Kalafani nel '72.
In Siria il caso
della «Operazione Susannah» e della spia Eli Cohen (finito male: impiccato nel
'65) e l'assassinio a Damasco di uno dei leader degli Hezbollah libanesi, Imad
Mughniyah, nel 2008.
Nei Terrirori palestinesi, dopo l' «Operazione
Collera di Dio» che eliminò uno a uno i componenti del commando palestinese di
Monaco-72; nel 2005 l'assassinio mirato» a Gaza dello sceicco Ahmed Yassin,
leader spirituale di Hamas.
In Giordania dell'«amico» re Hussein, nel '97 il
tentativo di uccidere il leader dell'ala armata di Hamas, Khaled Mashal (anche
questo finì male: i due agenti del Mossad, dotati di passaporti canadesi, furono
arrestati).
In Iraq la partecipazione ai preparativi del
bombardamento aereo del reattore nucleare di Osirak nell'81.
In Africa: l'assassinio del n.2 dell'Olp, Abu Jihad, nell'88 a Tunisi; nell'84
in Etiopia l'organizzazione dell' «Operazione Moses», il trasferimento in massa
dei falashas (i presunti ebrei neri etiopici);
In Uganda nel '76
l'intelligence che portò alla soluzione del sequestro dell'aereo preso dai
palestinesi nell'aeroporto di Entebbe;
In Asia: l'accordo nel 2003 con il dittatore Zia ul-Haq per stabilire contatti
fra il Mossad e l'Isi, i servizi pakistani (amici dei taleban...).
Fino all' Oceania: nel 2004 il tentativo di due spie del Mossad di ottenere
passaporti intestati a disabili neo-zelandesi (che finì male: arrestati e
sanzioni di Wellington)...
Senza parlare del mistero, mai chiarito, della morte di Yasser Arafat, per un
misterioso avvelenamento, nel 2004 a Parigi utilizzando il Polonio 210.
Cronologia dei direttori del Mossad:
Reuven Shiloah, 1949–52
Isser Harel, 1952–63
Meir Amit, 1963–68
Zvi Zamir, 1968–74
Yitzhak Hofi, 1974–82
Nahum Admoni, 1982–89
Shabtai Shavit, 1989–96
Danny Yatom, 1996–98
Efraim Halevy, 1998–2002
Meir Dagan, 2002–2011
Tamir Pardo, 2011–presente
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